Bava di lumaca, l’uso cosmetico per creme e detergenti

Si parla molto di questo ingrediente “speciale”, ma è veramente bava di lumaca?
Partiamo dal fatto che solo nell’antichità, ci si spalmava la bava della chiocciola sulla pelle – magari usando proprio le lumache stesse!

Da quando la cosmesi ha integrato le innovazioni chimiche più vantaggiose, anche le chiocciole hanno potuto donarci la loro secrezione in modo sicuro. E noi abbiamo potuto lavorarla, per creare cosmetici, detergenti e prodotti alla bava di lumaca.

 

Le lumache, la bava e il suo uso nei prodotti

Se anticamente si spalmava la bava pura per migliorare le condizioni della pelle, oggi la secrezione della lumaca viene estratta, poi filtrata e infine inserita nelle formulazioni cosmetiche.

 

Le aziende cosmetiche solitamente si avvalgono della mucina di lumaca che proviene dagli allevamenti, dove la secrezione viene raccolta. Le lumache, allevate in condizioni favorevoli alla secrezione del muco, vengono fornite di un ambiente accogliente e un riposo adeguato (che aiuta la produzione della bava).
Muovendosi lentamente, in un ambiente silenzioso, le lumache stimolano livelli di secrezione sani e sicuri, che fuoriescono dalle apposite ghiandole.

Per l’allevamento vengono predilette specie di lumache solitamente commestibili, dato che la bava verrà applicata per via topica nei prodotti per la cura e bellezza della pelle.
Le specie di lumache più diffuse negli allevamenti sono la lumaca romana (Helix pomatia) e la lumaca da giardino (Helix aspersa).

Lasciando la bava sulle loro tracce per diversi minuti, permettono agli allevatori di raccoglierla manualmente, senza creare stress agli animali.
Il mucopolisaccaride della lumaca, comunemente detto bava, sarà poi trattato, per diversi motivi igienici e di funzionalità nella cosmesi.

Il muco sarà inizialmente depurato tramite diverse fasi di filtrazioni che rimuovono i residui e le impurità. In seguito, la bava viene passata attraverso dei filtri farmaceutici, che eliminano i batteri delle contaminazioni. Infine, è sottoposta a dei controlli microbiologici, e stabilizzata con un conservante naturale, che la rende adatta all’uso cosmetico – in più, non la lascia la cute appiccicosa.

L’ingrediente diventa il filtrato delle secrezione di lumaca, un liquido chiaro o leggermente opalescente, pronto come puro o per essere aggiunto alle formule cosmetiche.

 

Le formulazioni di cosmetici e creme alla bava di lumaca

Dato che la composizione della bava è la stessa per molte lumache, la vera differenza sta nella formulazione del prodotto, e nelle percentuali di filtrato che contiene.

Ad esempio, il siero puro HELUMA contiene il 98% di bava di lumaca, che compare per prima nell’elenco degli ingredienti.
La crema alla bava di lumaca HELUMA contiene il 70% di filtrato della secrezione – pura bava di lumaca formulata con sostanze anti-age preziose come collagene, elastina e vitamine.

Il filtrato può agire in senso anti-invecchiamento, levigando le rughe, oppure come lenitivo emolliente per la pelle arrossata, così come cicatrizzante naturale per la cute lesionata.

Una tale crema viso consente di potenziare i principi attivi della bava con altri elementi bio-attivi, utili alla bellezza e al benessere dell’epidermide.

Come altri prodotti, creme corpo o detergenti, gli ingredienti della formulazione sono studiati per massimizzare i benefici della bava di lumaca.
Spesso si tratta di sostanze attive di origine botanica, che contrastano la comparsa dei radicali liberi e prevengono i segni del tempo.

Queste formule uniche sono frutto della sapienza cosmetica e delle proprietà apportate dalla preziosa bava della chiocciola!

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